Climatologia alla Parthenope:
uno studio dei tipping points climatici in
sistemi eccitabili
E’ stato pubblicato di recente da Stefano Pierini (DiST)
e Michael Ghil un articolo sulla rivista del gruppo Nature “Scientific
Reports” riguardante i tipping points in sistemi eccitabili soggetti ad
una graduale variazione di un parametro di controllo:
https://www.nature.com/articles/s41598-021-90138-1
Qui è possibile scaricare una sintesi dei risultati
presentata alla conferenza EGU-2021:
https://presentations.copernicus.org/EGU21/EGU21-2462_presentation.pdf
Questo studio si basa sul modello oceanico di bassa
dimensionalità di Pierini (2011),
https://journals.ametsoc.org/view/journals/phoc/41/9/jpo-d-10-05018.1.xml,
usato qui come paradigma matematico di sistemi dinamici
eccitabili che descrivono variazioni repentine del clima terrestre. In
questa categoria si ritiene ricadano rilevanti fenomeni paleoclimatici del
Pleistocene, quali i cicli glaciali, gli eventi di Dansgaard-Oeschger e i
cicli di Heinrich, oltre a molti altri fenomeni climatici, come ad esempio
l’Atlantic Meridional Overturning
Circulation. Questo studio modellistico fa uso sistematico degli attrattori pullback del sistema,
introdotti nella teoria del clima dagli studi pionieristici di Michael Ghil
e Tamas Tél. Si visiti il seguente link per una semplice descrizione di
questo importante strumento matematico, che è alla base della nuova teoria
delle realizzazioni climatiche
parallele:
http://dist.altervista.org/PIERINI/dati/Budapest.htm
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