Struttura
Il gruppo GEAC è parte integrante del Dipartimento di Scienze e Tecnologie, Università degli Studi di Napoli Parthenope ed ha sede nella moderna struttura posta al Centro Direzionale di Napoli.
Il gruppo è strutturato su quattro laboratori e su di un team di docenti, ricercatori, assegnisti e tecnici specializzati che svolgono ricerche in ambito geologico, geomorfologico e geoarcheologico con particolare attenzione alle aree costiere marine.
In particolare negli ultimi anni il gruppo GEAC ha operato nella ricerca e nella innovazione tecnologica nel campo dell’utilizzo integrato di tecnologie geofisiche e fotogrammetriche 3D (Multi Modal Mapping) con strumentazione robotica marina al fine di realizzare rilievi morfo-batimetrici di siti geoarcheologici costieri ad alta precisione nell’ambito dello studio, della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale archeologico sommerso.
Dal 2022 inoltre sono in corso lo sviluppo di moduli di AI (Artificial Intelligence) applicati alla individuazione e caratterizzazione dei fondali marini in ambito costiero.


Laboratori

Il Laboratorio Geologia e Geofisica Marina, si occupa di rilievo e studio integrato geofisico, geologico, geografico ed archeologico dell’ambiente marino-costiero e di siti di interesse.

Il Laboratorio Cartografia Geologica e SIT è stato istituito per finalità di cartografia tematica, di analisi fotointerpretativa e di modellistica in ambiente GIS

Il Laboratorio Sedimentologia e Geomorfologia è stato istituito per il trattamento e l’analisi dei sedimenti sciolti, microscopia e trattamento e analisi di sondaggi a carotaggio continuo

Il Laboratorio iMTG (Innovative Marine Technology for Geology & Archaeology) è incentrato sulla progettazione, sviluppo e validazione di innovative tecnologie robotiche e di nuove metodologie di ricerca finalizzate alla conoscenza, documentazione e valorizzazione del patrimonio culturale in ambiente marino costiero.

Come documentato in molte pubblicazioni scientifiche internazionali e nazionali, il gruppo ha competenza nelle seguenti aree di ricerca:
• Indagini geoarcheologiche costiere finalizzate all'analisi di siti archeologici sommersi ad alto valore culturale e ambientale;
• Analisi dei siti archeologici sommersi effettuati mediante un drone marino equipaggiato con strumenti geofisici e telecamere emerse sommerse, progettato per lavorare in settori di acque poco profonde;
• Cartografia geomorfologica applicata sviluppata in ambiente GIS per la valutazione dei rischi costieri;
• Indagini geofisiche marine per l'analisi dei fondali marini basate su rilievi batimetrici, morfo-acustici, sismo-stratigrafici e magnetometrici;
• Analisi dei sistemi costieri con particolare attenzione alla loro caratterizzazione e morfolivoluzione sedimentologica;
• Valutazione della vulnerabilità costiera, compresi gli effetti dei cambiamenti climatici in corso;
• Cartografia geologica ad alta risoluzione secondo gli standard CARG in ambiente GIS;
• Strumentazione robotica marina utilizzando tecnologie innovative.